Il mondo dello sport saluta Emiliano Mondonico

Valter Barosso

stamattina l'apprendere della scomparsa di mondonico è stato un bruttissimo colpo ed è subito stato un riaffiorare di un'ondata di ricordi personali, vissuti direttamente. il primo incontro in un albergo di borno all'arrivo della squadra per il ritiro precampionato, nell'estate del 1990. da subito ha dimostrato la cordialità che lo ha sempre contraddistinto con i tifosi accorsi fin lassù ad accogliere quei giocatori che un paio di anni dopo andarono in finale di coppa uefa. il ricordo della sua immagine alla guida -scherzosamente ma simbolicamente- del pullman della squadra nel ritiro di un paese dell'astigiano alla vigilia della trasferta a roma per la finale di coppa italia, questa volta vittoriosa. e poi il suo saluto, quella stessa notte, a roma sotto lo spicchio di curva in cui eravamo assiepati, ubriachi di gioia.di birra e di altro. un salto improvviso a quasi vent'anni dopo. è un'umida serata di novembre, a torino arriva l'albinoleffe e a guidarlo è proprio lui, emiliano mondonico. un tributo par giusto dedicarglielo. eccoci quindi -lungo i sentieri del parco di piazza d'armi- a scrivere questo striscione: "la sedia al cielo vale 1000 coppe...grazie mondo". credo che questo racchiuda il senso del legame fra noi, tifosi granata, e questo uomo speciale, prima che grande allenatore, che ha saputo cogliere ciò che siamo, indiani della riserva contro i cowboys. ed è stato senza dubbio pensando a queste cose che una sera a cena un gruppo di amici tifosi del toro decise di chiamarsi Riserva Granata. GRAZIE MONDO! #mondonico #fvcg #riservagranata